Testimonianze
“Siamo contenti dei risultati ottenuti con la Rossa Norvegese perché sono vacche con buona produzione di latte, ottimi titoli di grasso e proteine, arti corretti e unghioni forti e sani. Sono animali di taglia media sempre in ottima forma, hanno buone mammelle e hanno un ottimo comportamento in sala di mungitura.”
Francesco Rossetti, Az Agr Rossetti Fermo e Bassano, Brembio (LO).
“Abbiamo iniziato ad utilizzare tori Rossi Norvegesi nel 2009. Producono vacche molto resistenti agli stress, hanno ottima fertilità, attraversano bene la fase di post parto anche nel periodo estivo e hanno eccellente stato sanitario. Contribuiscono a migliorare tutti gli aspetti della mandria e dunque aiutano ad aumentare i nostri profitti. Un aspetto molto importante è che migliorando la gestione degli animali, essendo vacche meno problematiche, contribuiscono a migliorare anche la qualità della vita di noi allevatori!”
Soc. Agr. Galleana – Fraz. Cervignasco, Saluzzo (CN)
“Inizialmente, nel 2010, ho iniziato ad usare genetica Rossa Norvegese per limitare il livello di consanguineità crescente nella mandria. Oggi, con molte vacche ibride Rosse Norvegesi in lattazione sono contento della scelta fatta; sono vacche con una bassa frequenza di problemi podali, poche mastiti e buona fertilità. Il volume di latte è poco inferiore a quello delle nostre vacche Holstein ma hanno una qualità superiore.
Sono vacche di taglia media che si adattano bene alle nostre strutture, hanno ottima locomozione e hanno una grande reazione agli stress (ripartono alla svelta). Consiglio a tutti gli allevatori di avere una mandria HYVIG per avere animali longevi, poco problematici e con un’ottima qualità del latte.”
Carlo Varetto – Az. Agr. Varetto, Murello (CN)
“I problemi di fertilità e l’alto tasso di consanguineità nelle razze pure sono state le principali cause che ci hanno spinto a cercare altri geni ed è così che abbiamo iniziato ad usare tori Rossi Norvegesi. Siamo soddisfatti delle nostre vacche ibride, ci piace la loro statura media unita ad una gran robustezza, il fatto che siano eccellenti vacche da stalla che richiedono poche attenzioni a livello individuale. In confronto alle Holstein in purezza in stalla hanno volumi di produzioni inferiori del 5% e percentuali di grasso e proteine superiori del 10%; hanno una buona conformazione della mammella, buona mungibilità e sono eccellenti sui piedi. I tori che abbiamo usato maggiormente sono Braut, Skattebu, Val ed Eggtroen.”
Az. Agr. Soffiantini F.lli, Grumello Cremonese (CR)
“Abbiamo 180 vacche in lattazione e il 50% è oggi composto da vacche ibride di varie generazioni e ordine di lattazione. Le più vecchie hanno già fatto sei parti, sono ancora in stalla e producono latte in modo efficiente.
Le ibride sono vacche eccezionali ma forse la loro superiore fertilità è il beneficio maggiore che si ottiene. Le nostre vacche Holstein hanno un ottimo Pregnancy Rate annuo del 25% mentre le ibride hanno ottenuto un tasso del 35%, che è un dato altissimo soprattutto considerando che fecondiamo su calori naturali non usando protocolli di sincronizzazione.
Un altro grande vantaggio che abbiamo potuto constatare in modo diretto è che le nostre vacche ibride hanno una minore ingestione al giorno di sostanza secca, pari a 2 Kg in meno/vacca/giorno in confronto alle Holstein, che vanno ad incidere molto sulla riduzione di costi per ogni litro di latte prodotto.
Il crossbreeding con la Rossa Norvegese è una scelta ideale per gli allevatori che vogliono allevare vacche da latte efficienti, con un ottimo stato sanitario, eccellente fertilità , ottima qualità del latte e grande longevità in stalla.”
Stefano Corini – Az. Agr. Corini, Leno (BS)